
Il racconto di Novella Rosania, "Marketing Manager con cuore e testa al Sud, nata in H-Farm, cresciuta in Marketing Arena, temprata nella consulenza strategica per le imprese della mia terra" celebra l'ospitalità di Mattinata (una delle destinazioni di Anima Living Network), mettendo l'accento sulla sua comunità.
Lo “smart working” non è solo lavoro ma è principalmente vita.
Quella spartita, vissuta, assaporata ogni giorno: nei cartelli scritti a mano, nei vecchietti seduti sui muretti in pietra, nei piatti di alluminio portati di casa in casa, nei panini con il salame dei bambini a merenda, nel loro “giochiamo a un due tre stella” davanti alle porte di pietra bianca, nella semplicità dei rapporti, così sinceri, così preziosi.

Novella sottolinea giustamente che "il bello di essere uno smart worker è che il valore del tuo lavoro è inversamente proporzionale al numero di abitanti di un posto."
Meno è popolato più puoi fare la differenza con il tuo saper fare.
É per questo, però, che non bisogna mai lasciare un cittadino temporaneo nelle pareti di casa. Affinché nuove competenze possano circolare a beneficio di tutti, i borghi, i paesi, i piccoli villaggi che ospitano i nomadi digitali devono creare delle piazze comuni dove il sapere possa arricchire, seminare, far crescere.
I coworking in questo senso sono una vera benedizione, attraendo e catalizzando il talento di molti.
Se come Novella vuoi avere un impatto positivo sul territorio tieni presente che "lo smart working può cambiare il volto di piccoli borghi, creando una nuova forma di cittadinanza temporanea, che è molto di più di un turismo stagionale."
Scegli un piccolo paese, lavora dove vuoi, metti in rete il tuo sapere, fai crescere il territorio che ti ospita
Per leggere il racconto completo dell'esperienza di smart working in Puglia di Novella vai al post originale su Medium.
Comments